Hiryu (Japanese Flying Dragon) era una portaerei giapponese, la cui chiglia fu posata nel 1936, varata nel novembre 1937 e commissionata alla Marina imperiale giapponese nel luglio 1939. La nave era lunga 227,4 metri, larga 22,3 e aveva un dislocamento totale di 21.900 tonnellate. La velocità massima della portaerei Hiryu oscillava intorno ai 33-34 nodi e il suo armamento principale consisteva in 73 aerei a bordo.
Numerose soluzioni progettuali su Hiryu sono state il risultato dell'esperienza maturata dai giapponesi durante il funzionamento di altre portaerei, principalmente Hosho, Kaga e Akagi. Di conseguenza, già in fase di progettazione, è stata posta molta enfasi sulla velocità massima della nuova portaerei e sulla sua massima forza d'impatto possibile, espressa in un gran numero di aeromobili a bordo. D'altra parte, l'armatura della nave è stata considerata secondaria, in quanto completamente inadeguata a proteggere la nave da un attacco aereo. Parallelamente a Hiryu, era in costruzione la sua unità gemella - Soryu - ma le due navi differivano in modo abbastanza significativo, ad esempio nella posizione della sovrastruttura. Durante la seconda guerra mondiale, Hiryu partecipò all'attacco a Pearl Harbor nel dicembre 1941 e all'inizio del 1942 i suoi aerei a bordo presero parte a un raid a Port Darwin in Australia. Nell'aprile di quest'anno, Hiryu ha anche preso parte al famoso raduno della flotta giapponese nell'Oceano Indiano. Prese parte anche alla battaglia di Midway (giugno 1942) dove fu affondato da aerei di bordo americani, insieme al suo comandante, il contrammiraglio Yamaguchi