Aoshima 04521 I.J.N. AIRCRAFT CARRIER CHUYO

Chuyo (giapponese: Soaring Hawk) era una portaerei leggera giapponese, la cui chiglia fu posata nel 1938, varata nel maggio 1939 e commissionata alla Marina imperiale giapponese nel novembre 1942. La lunghezza della nave era di 180,4 m, la larghezza di 22,5 m e un dislocamento completo di 19.800 tonnellate. La velocità massima della portaerei Chuyo era di soli 21 nodi e il suo armamento principale era di 27 aeroplani.

Nel 1940, con la prevista guerra nel Pacifico, il comando della Marina giapponese decise di ampliare la propria forza aerea ricostruendo navi passeggeri oceaniche in costruzione o già varate. Uno dei vettori creati in questo modo era Chuyo, originariamente il transatlantico Nitta Maru. All'inizio della guerra, Nitta Maru fu confiscata dalla flotta e servì come unità di trasporto, ma dopo le catastrofiche perdite subite a Midway (perdita di ben 4 portaerei!), si decise di convertirla in un portaerei. I lavori durarono da agosto a novembre 1942. A causa della sua bassa velocità massima e di un piccolo gruppo aereo, può essere classificata come portaerei di scorta. Chuyo durante la seconda guerra mondiale ha preso una parte molto limitata nelle operazioni di combattimento. Serviva principalmente come unità di addestramento e spesso navigava con le sue navi gemelle Taiyo e Unyo. Nel dicembre 1943 fu affondata dal sottomarino americano USS Sailfish.