Il V2 (tedesco: Vergeltungswaffe-2 - arma di rappresaglia n. 2) era un missile balistico tedesco della seconda guerra mondiale. Il V2 era un missile a combustibile liquido monostadio con una portata di 320-380 chilometri, in grado di trasportare una testata che pesava fino a 975 chilogrammi.
I primi progetti e le ipotesi teoriche di un missile a lancio verticale alimentato da un motore a razzo furono sviluppati in Germania a metà degli anni '30. Le forze armate tedesche si interessarono all'idea in tempi relativamente brevi e iniziarono a spendere ingenti somme di denaro per la ricerca. Dal 1937 il lavoro si concentrò sull'isola di Usedom, nei pressi di Peenemunde, in un centro di ricerca appositamente creato e costruito ex novo, gestito da Werner von Braun. I primi lanci di successo del V2 ebbero luogo nel 1942 e la costruzione di una catena di montaggio missilistica iniziò nel 1943, ma i lavori sulla nuova arma furono ritardati in modo molto efficace da un raid della RAF effettuato nell'agosto 1943 nei centri di ricerca di Peenemunde. Gli inglesi furono guidati dalle informazioni ottenute dal servizio di intelligence dell'esercito nazionale. Nonostante ciò, i primi V2 entrarono in linea all'inizio del 1944, ma il loro primo utilizzo in combattimento non ebbe luogo fino al settembre 1944. Il loro obiettivo principale era attaccare le città britanniche, in particolare Londra. Si stima che tra settembre 1944 e marzo 1945 furono lanciati circa 5.500 missili, di cui circa il 70% colpì il bersaglio. Indubbiamente il V2 fu un'arma rivoluzionaria che ebbe un impatto significativo e evidente sullo sviluppo dei missili balistici durante la Guerra Fredda, ma presentava anche molti svantaggi: era infatti impossibile pilotare in volo un missile V2, la sua precisione era tragicamente scarsa (poteva colpire diversi chilometri dal bersaglio previsto!), era anche difficile determinare la portata esatta del razzo. La sua influenza sul corso della seconda guerra mondiale fu marginale.
Fries 16 Ton (un altro nome: Strabo 16 Ton) è una gru a cavalletto tedesca del periodo della seconda guerra mondiale. La produzione di questo dispositivo iniziò nel 1942 presso lo stabilimento Fries und Son di Francoforte. Si stima che in totale siano stati costruiti circa 100 di questi dispositivi di tutte le versioni. Il Fries 16 Ton è stato creato come risultato del desiderio di introdurre carri armati molto più pesanti al servizio delle forze armate tedesche, che furono utilizzati fino al 1942. Parlo principalmente delle vetture Pz.Kpfw.V e Pz.Kpfw.VI. Ciò, a sua volta, richiedeva alle unità di riparazione e riparazione tedesche di disporre di gru appropriate, tra le altre, che consentissero riparazioni efficaci e il sollevamento di elementi pesanti, ad esempio le torrette dei serbatoi. La gru Fries 16 Ton ha soddisfatto con successo tali esigenze, inoltre, grazie al fatto che era pieghevole, poteva essere facilmente trasportata su rotaia o su strada. Vale la pena aggiungere che è stato utilizzato anche nelle operazioni con i razzi V2.