Il PaK 36 da 3,7 cm (Panzerabwehrkanone 36) è un cannone anticarro tedesco da 37 mm. È stato sviluppato negli anni '20 dalla società Rheinmetall ed è entrato in servizio nel 1928. Nel 1936 ricevette la designazione Pak 35/36. Sotto la designazione di 3,7 cm KwK 36 L45, è stato montato nei carri armati Pz.Kpfw III Ausf. AG. Al momento del suo ingresso nell'esercito tedesco, era un'arma molto moderna. Tuttavia, nel corso degli anni, la sua qualità ed efficacia contro i nuovi carri armati è diminuita. Il cannone si rivelò debole durante la campagna di settembre e durante il "Blitz" in Occidente nel 1940 fu completamente inutile contro molti carri armati alleati. Per questo motivo si guadagnò il poco lusinghiero soprannome di "bataporta". Tuttavia, sopravvisse nell'esercito tedesco fino all'operazione "Barbarossa" e combatté contro il T-34 e il KW-1, dimostrando la sua totale inutilità. Dal 1941 fu sistematicamente sostituito dal Pak 38. Dati tecnici: portata: 7000 m, calibro: 37 mm, peso in combattimento: 328 kg, velocità iniziale: 762 m/s, cadenza di fuoco: 13 giri/min.
L'esperienza tedesca della prima guerra mondiale ha mostrato chiaramente il grande ruolo dell'artiglieria sul campo di battaglia e spesso l'influenza decisiva che l'artiglieria ha avuto sulla fanteria. Allo stesso tempo, tuttavia, le limitazioni del Trattato di Versailles del 1919 ostacolarono lo sviluppo di questo tipo di arma in Germania negli anni '20 e, in particolare, l'introduzione dell'artiglieria pesante nelle unità di linea. Questo stato di cose cambiò dopo che i nazisti presero il potere nel 1933, quando iniziò il processo di armamenti praticamente sfrenati. Molti dei modelli di pistole sviluppati in precedenza sono entrati in un'ampia produzione. A quel tempo (dopo il 1933) furono messi in servizio su larga scala diversi nuovi tipi di cannoni, tra cui: 10,5 cm leFH 18 o 15 cm SIG 33, ovvero l'obice leggero e pesante di base della fanteria tedesca durante la seconda guerra mondiale. Vale la pena aggiungere che l'esercito tedesco attribuiva grande importanza al ruolo dell'artiglieria (in particolare dell'artiglieria pesante) sul campo di battaglia. Ad esempio, allo scoppio della seconda guerra mondiale, la divisione di fanteria tedesca aveva in stock 20 cannoni di fanteria leggera da 75 mm, 6 cannoni pesanti da 150 mm, 36 obici leggeri da 105 mm e 12 obici pesanti da 150 mm. Vale la pena notare che la tattica tedesca dell'uso dell'artiglieria poneva l'accento principalmente sulla precisione del fuoco, che a sua volta aveva un impatto negativo sulla velocità di entrata in azione.