La Guerra d'Indipendenza degli Stati Uniti fu combattuta nel 1775-1783 tra i coloni americani (futuri cittadini statunitensi), sostenuti per qualche tempo dalla Francia, e la Gran Bretagna. Il principale tipo di forze armate che combattevano nell'esercito americano, che stava appena emergendo, erano, ovviamente, la fanteria, che rappresentava dal 70 all'80% circa di tutte le forze armate americane nel corso di questa guerra. Le sue unità regolari prestavano servizio nell'esercito continentale, ma unità composte dal cosiddetto Minutemen. Questi ultimi formavano una fanteria leggera, irregolare, che si addestrava ed armava a proprie spese, che però mostrava spesso un alto valore di combattimento, e soprattutto conosceva molto bene il territorio in cui dovevano combattere, che spesso determinava il loro vantaggio sui regolari unità britanniche. L'esercito continentale, d'altra parte, fu formato nel luglio 1775 da una decisione del Congresso continentale e il suo comandante in capo durante la guerra fu George Washington, il futuro primo presidente degli Stati Uniti. Si presume che al suo apice, 80.000-90.000 persone combattessero nei suoi ranghi. Vale la pena ricordare che inizialmente le unità di fanteria americane regolari erano significativamente inferiori alle loro controparti britanniche in termini di addestramento, disciplina e tattica. Soffrivano anche della carenza di buoni sottufficiali e ufficiali. L'ufficiale prussiano, che ha servito come volontario nell'esercito americano - Friedrich Wilhelm von Steuben, ha dato un grande contributo nel cambiare questo stato di cose. Anche altri ufficiali che vennero dal Vecchio al Nuovo Mondo, inclusi Tadeusz Ko¶ciuszko e Kazimierz Pu³aski, fecero molto per aumentare il valore di combattimento dell'esercito continentale. Quest'ultimo ha dimostrato il suo valore di combattimento in battaglie come Saratoga (1777) e specialmente a Yorktown (1781).