Informazioni generali
| Produttore | Italeri |
| Codice prodotto | ita6599 |
| Peso: | 0.40 kg |
| Ean: | 8001283065993 |
| Scala | 1:35 |
| Misura | 16,5cm |
| Aggiunto al catalogo: | 25.5.2023 |
| Tags: | Tank-P26-40 |
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SKILL: 4
The early years of WW2 highlighted the inadequacies of Italian medium tanks in modern warfare, which was now characterized by clashes between heavily armed and heavily armored tanks, and also by the use of more effective and lethal anti-tank weapons. Following detailed analysis of German and wartime opponents British and Soviet military vehicles, a 26 ton heavy tank was created. This new tank, which underwent several design changes over time, incorporated more modern features such as inclined front plates, a more powerful and better performing 420 HP diesel engine and a more suitable main armament, the 75/34 Ansaldo gun. The P26/40 as it would forever be known, unfortunately retained some obsolescent features that were characteristic of Italian armoured vehicle production from the mid 1930s, namely the armor plate riveting snd the leaf spring suspension system.
Il Carro Armato P26/40 è stato un carro pesante italiano della seconda guerra mondiale. I primi prototipi furono costruiti nel 1942 e la produzione in serie fu effettuata nel periodo 1942-1943. In totale sono stati costruiti circa 100 esemplari di questo veicolo. Il Carro Armato P26/40 era alimentato da un motore FIAT V12 Spa 342 da 330 CV. Il veicolo è armato con un solo cannone da carro armato Ansaldo L/34 da 75 mm e 2 Breda mod. 38 calibro 8 mm.
Lavoro di progettazione su Il Carro Armato P26/40 iniziò già nel 1940, ma a causa di problemi al motore e alle sospensioni, i primi prototipi furono costruiti solo nel 1942. Inoltre, nonostante l'orgoglioso titolo di "carro pesante", il Carro Armato P26 / 40 non era all'altezza dell'armatura o dell'efficacia dell'armamento principale dei carri armati tedeschi o sovietici che portavano tale nome. In effetti, era un carro medio con armatura media per gli standard del 1942-1943 e tale armamento principale. Il Carro Armato P26/40, inoltre, non fu mai utilizzato in combattimento dalle unità italiane e servì solo come carro di cattura in alcune unità tedesche di stanza sulla Appennino nel periodo 1943-1945.
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