Il Challenger 1 era un carro da battaglia principale britannico del periodo della Guerra Fredda. I primi prototipi di questo veicolo sono stati realizzati a metà degli anni '70 e la produzione in serie è stata effettuata nel 1982-1990. Nel suo corso sono stati creati oltre 400 veicoli di questo tipo. L'auto era alimentata da un unico motore diesel Rolls-Royce CV-12 da 1.200 CV. Il suo armamento consisteva in un singolo cannone rigato L11A5 da 120 mm e due mitragliatrici da 7,62 mm.
Il Challenger 1 è stato sviluppato come il nuovo carro da battaglia principale dell'esercito britannico per sostituire la linea Chieftain. Il suo design, tuttavia, era basato su molti elementi dello Shir-2, che doveva essere prodotto per l'Iran, ma che era basato sul carro armato Chieftain. Il nuovo carro armato, che ha ricevuto la designazione Challenger 1 dall'esercito britannico, rispetto al suo predecessore, aveva un'armatura Chobham molto migliore, che lo proteggeva molto bene, ad esempio, dai proiettili HEAT. Ha anche ricevuto un nuovo motore con più potenza, oltre ad altre apparecchiature elettroniche. Tuttavia, l'auto non era esente da problemi: soprattutto, rispetto a carri armati come Leopard 2 o M1 Abrams, aveva prestazioni e manovrabilità molto scarse. Anche il suo armamento principale era inferiore ai cannoni a canna liscia da 120 mm. Tenendo presente tutte queste carenze, il produttore di veicoli - Vickers Defense Systems - ha deciso di migliorarlo e creare il carro Challenger 2. Vale la pena aggiungere, tuttavia, che nonostante le carenze, i carri armati Challenger 1 si sono comportati molto bene durante la prima guerra del Golfo (1990-1991). Veicoli di questo tipo sono rimasti nella linea dell'esercito britannico fino al 2001.