Il Renault FT-17 era un carro leggero francese della prima guerra mondiale. I primi prototipi del veicolo furono realizzati alla fine del 1916, e la produzione in serie iniziò nel 1917 e durò fino al 1919, terminando con la produzione di circa 3.700-4.000 vetture. Il serbatoio era alimentato da un unico motore a carburatore Renault 18CV da 35 CV. Il suo armamento principale era un singolo cannone Puteaux 37 mm L / 21 o 1 Mitragliatrice Hotchkiss da 7,92 mm. L'armamento è stato montato in una torre rotonda in ghisa dalla Renault o in una torre conica rivettata da Berliet.
Il Renault FT-17 è stato uno dei modelli di carri armati più rivoluzionari della prima guerra mondiale, in quanto è stato il primo veicolo nella storia a presentare un design di carro armato classico: il sedile del conducente era situato nella parte anteriore, il vano di combattimento con una torretta girevole era posto al centro, e il vano motore nella parte posteriore. Questo layout è stato conservato in serbatoi fino ad oggi, grazie alla sua elevata funzionalità. Anche il Renault FT-17 era di piccole dimensioni e aveva un equipaggio di sole due persone, cosa inaudita rispetto ad altri carri armati dell'epoca! Il Renault FT-17 ha anche ricevuto una speciale "coda" nella parte posteriore della fusoliera, che ha reso più facile superare le trincee sul campo di battaglia. Il veicolo, che debuttò sul campo di battaglia il 31 maggio 1918, combatté fino alla fine della guerra, dimostrandosi il carro armato più efficace e affidabile dell'esercito francese. Dopo il 1918 fu ampiamente esportato (ad esempio in Polonia o negli Stati Uniti), costituendo spesso il primo carro armato nella storia delle forze armate di un determinato paese. Anche il carro armato italiano FIAT 3000 e l'MS-1 sovietico erano basati sul suo design. Il Renault FT-17 rimase negli arsenali degli eserciti francese e polacco fino allo scoppio della seconda guerra mondiale, ma a quel tempo era percepito come un design completamente obsoleto.
Il Char B-1 Bis era un carro pesante francese della seconda guerra mondiale. I primi prototipi del veicolo furono realizzati nel 1935 e la produzione in serie continuò nel periodo 1937-1940, terminando con la produzione di 403 vetture. Il serbatoio era alimentato da un unico motore a carburatore Renault da 307 CV. Il suo armamento principale era un singolo obice Un SA 35 in ABS da 75 mm nello scafo e un cannone SA 34 da 47 mm nella torretta. Il 2 Mitragliatrici Reibel da 7,5 mm
Il lavoro teorico e concettuale sul Char B-1 Bis iniziò già nel 1921, ma fu ripetutamente interrotto, il che portò al fatto che solo nel 1937 apparvero le prime copie seriali. Il concept del carro armato è stato ispirato dalle esperienze della prima guerra mondiale. L'enfasi è sull'armatura molto forte (fino a 60 mm!) E sull'armamento forte. Molta meno attenzione è stata prestata alla velocità massima del serbatoio, alla sua manovrabilità e al raggio di azione. Altri inconvenienti includono l'eccessivo carico di lavoro dell'equipaggio - in particolare il comandante del veicolo - e l'elevata percentuale di guasti del carro armato. Nonostante queste carenze, il Char B-1 Bis si rivelò un avversario molto esigente per l'esercito tedesco durante la campagna di Francia del 1940, capace di infliggere pesanti perdite ai carri armati tedeschi, come nella scaramuccia di Stonne il 16 maggio 1940, quando 1 Char B-1 Il Bis con il proprio nome "Eure" distrusse 13 carri armati tedeschi e nonostante 140 colpi[!!!] si ritirò dal campo di battaglia.