Napoleone Bonaparte nacque il 15 agosto 1769 e morì il 5 maggio 1821. Dal 1799 fu Primo Console della Repubblica Francese, dal 1804 Imperatore dei Francesi. È ampiamente riconosciuto come il comandante militare più eccezionale nella storia militare e alcuni lo chiamano persino il "Dio della guerra". Napoleone non era di origine francese, ma corso, isola che il regno di Francia aveva conquistato poco prima della nascita di Napoleone. All'età di 10 anni fu ammesso alla scuola militare di Brienne-le-Chateau, dove poté studiare grazie a una borsa di studio reale. Nel 1784 continuò la sua formazione militare in l'Ecole Militaire a Parigi, diplomandosi nel 1786. Poi si arruolò nell'esercito francese come sottotenente - aveva allora 17 anni. Nel 1793 (all'età di 24 anni) comandò l'assedio vittorioso di Tolone. La grande carriera militare di Napoleone iniziò nel 1796, quando prese il comando dell'Esercito francese d'Italia e in una serie di ben condotte battaglie nel 1796-1797 sconfisse completamente l'esercito sardo e quello austriaco, concludendo a Campo Formio una pace favorevole alla Francia. Aveva solo 28 anni all'epoca! Successivamente fu inviato dalla Direzione in Egitto, dove vinse la Battaglia delle Piramidi nel 1798, ma lasciò il suo esercito nel 1799 e tornò in Francia, dove il 9 novembre 1799 compì un colpo di stato militare (il così -chiamato colpo di stato del 18 brumaio). All'età di 30 anni divenne 1° Console. Gli anni seguenti (1800-1807) furono una serie di incredibili successi militari segnati da battaglie come: Marengo, Austerlitz, Jena e Frydland. Nel 1808 l'esercito di Napoleone entra in Spagna, e un anno dopo (1809), l'imperatore dei francesi vinse la grande battaglia di Wagram, guadagnandosi - fino al 1812 - il ruolo di quasi egemone in Europa. Nel 1812 iniziò l'inizio della fine di Napoleone, con il disastro del suo esercito in Russia. Nel 1813 perse la grande battaglia di Lipsia e, nonostante i successi tattici ottenuti in Francia nel 1814, fu costretto ad abdicare nello stesso anno. Fu esiliato all'isola d'Elba, dalla quale però fuggì nel 1815, riprendendo il potere in Francia. Tuttavia, la sconfitta a Waterloo ha rovinato le sue possibilità di mantenere il trono. Perse ancora una volta il potere e dovette recarsi nell'isola di St. Elena, dove morì nel 1821. A quanto pare, le sue ultime parole furono "Francia, esercito, avanguardia, Josephine ...". Napoleone Bonaparte è considerato il più grande comandante della storia mondiale e uno dei più grandi statisti della storia della Francia.