FineMolds WA14 IJN Radar Antenna Set

Nonostante il rapido sviluppo della marina giapponese negli anni '30, il suo comando inizialmente non attribuiva molta importanza allo sviluppo dei radar marittimi, sia per il controllo del fuoco che per il rilevamento di unità di superficie o aerei. È interessante notare che si presume che il primo magnetron a cavità giapponese sia stato costruito già nel 1937, e quindi quasi contemporaneamente alla Gran Bretagna. Tuttavia, il comando della marina imperiale non era interessato a questo considerevole risultato tecnologico in quel momento e fu "capace" di superare i suoi futuri avversari in questa materia. Inoltre, il Giappone soffriva di una carenza di nichel - una materia prima molto necessaria nella costruzione di radar negli anni '30 e '40 - che ha anche inibito lo sviluppo di rilevatori radar nel paese. Tutto ciò fece sì che nel corso della Guerra del Pacifico (1941-1945) la Marina giapponese dovette lottare con l'arretratezza tecnologica nel campo dei radar marittimi. Naturalmente, nel periodo 1941-1945, furono compiuti sforzi per ridurre al minimo questa differenza introducendo due tipi principali di radar marini: Tipo 21 e Tipo 22. Questi erano radar per uso generale, che avevano anche la capacità di rilevare bersagli aerei. Tuttavia, le loro capacità, così come il numero di unità prodotte, erano inferiori ai risultati americani. Inoltre, sebbene le unità prototipo iniziassero ad apparire già nel 1942, non divennero più ampiamente utilizzate fino alla fine del 1943, momento in cui stava diventando chiaro che il Giappone avrebbe perso la guerra nel Pacifico.