L'Akatsuki era un cacciatorpediniere giapponese la cui chiglia fu posata nel 1930, varato nel maggio 1932 e commissionato nella Marina imperiale giapponese nel novembre 1932. La lunghezza della nave al momento del varo era di 118,4 m, la larghezza di 10,4 m e l'effettivo dislocamento totale - 2.050 tonnellate. La velocità massima del cacciatorpediniere Akatsuki era fino a 38 nodi! L'armamento principale al momento del lancio era 6 cannoni da 127 mm in tre torrette gemelle e l'armamento secondario era costituito da cannoni da 25 mm, cariche di profondità e nove tubi lanciasiluri da 610 mm con nove siluri di scorta.
L'Akatsuki era il ventunesimo cacciatorpediniere di classe Fubuki. Durante la progettazione di cacciatorpediniere di questo tipo, l'attenzione si è concentrata sull'armamento più potente, in particolare sui siluri, e sull'elevata velocità massima, a scapito, ad esempio, dell'armatura e, in particolare, delle condizioni di vita dell'equipaggio. Di conseguenza, fu creata una serie di navi che suscitò l'ammirazione degli esperti occidentali e la preoccupazione dei servizi di intelligence navali statunitensi e britannici! Nel corso del servizio, però, sono emerse alcune carenze progettuali: in primis l'errato baricentro, che ha comportato una scarsa stabilità di questi cacciatorpediniere, nonché un'insufficiente robustezza complessiva della struttura. Tuttavia, tutte le navi di classe Fubuki sono state sottoposte a riparazioni e ammodernamenti nel periodo 1935-1938, che hanno eliminato gli svantaggi sopra menzionati. Indubbiamente, i cacciatorpediniere di questo tipo erano tra i migliori cacciatorpediniere del mondo a cavallo degli anni '30 e '40, mantenendo il loro valore di combattimento durante l'intera guerra nel Pacifico. Il cacciatorpediniere Akatsuki subì il battesimo del fuoco nella lotta nippo-cinese scoppiata nel 1937. Allo scoppio della seconda guerra mondiale nel Pacifico, sostenne gli sbarchi giapponesi in Malesia e, successivamente, all'inizio del 1942, anche le operazioni nelle Filippine ea Giava. Da maggio a giugno 1942 prestò servizio nel Pacifico settentrionale, partecipando poco dopo alle operazioni contro le Aleutine. Tuttavia, ad agosto, con il lancio della campagna di Guadalcanal, è tornato al sud e ha combattuto nell'area di Guadalcanal. Anche lì, il 13 novembre 1942, fu affondato.