CMK F35235 Japaneses Army dummy soldiers and howitzer - WW II (2 fig.+gun) 1/35

L'esercito e la marina imperiale giapponese videro una serie di brillanti vittorie nel sud-est asiatico tra il 1941 e il 1942, conquistando un vasto impero terra-mare. Tuttavia, dopo le battaglie perse a Midway (1942) e Gudalcanal (1942/1943), le sorti della guerra iniziarono a girare nettamente a favore delle forze americane, che inoltre iniziarono a guadagnare sempre più vantaggio in termini di potenza di fuoco. Per minimizzare questo vantaggio, anche in minima parte, gli ufficiali giapponesi nel Pacifico nel periodo 1943-1945 ordinavano spesso ai loro soldati di creare manichini e imitazioni di artiglieria o addirittura carri armati, che dovevano attirare l'attenzione della ricognizione americana e attirare fuoco di artiglieria nemica. Naturalmente, per questo vengono utilizzati vari materiali: bambù, pietre, tufo vulcanico, fili o stracci usati o uniformi dei caduti e dei feriti. Tali soluzioni furono molto probabilmente utilizzate a Tarawa nel 1943, e successivamente durante i combattimenti nelle Filippine nel 1944 e durante le battaglie per Iwo-Jima e Okinawa nel 1945.