Il SIAI-Marchetti SF-260 è un moderno velivolo italiano da addestramento e acrobazia ad ala bassa con carrello di atterraggio retratto in volo. La propulsione - nella versione base - è fornita da un unico motore Lycoming O-540-E4A5 con una cilindrata di 260 HP. Il volo prototipo ha avuto luogo nel 1964. Nello stesso anno iniziò la produzione in serie, che continua ancora oggi con interruzioni. Di conseguenza, sono state create circa 900 copie di questa macchina.
Il SIAI-Marchetti SF-260 è stato sviluppato dal costruttore aeronautico italiano Stelio Frati per lo stabilimento di Aviamilano. Tuttavia, subito dopo il volo del prototipo, i diritti dello stesso sono stati acquistati dalla compagnia aerea SIAI-Marchetti, che a sua volta fa parte dell'azienda Aermacchi dal 1997. L'SF-260 si rivelò un progetto di grande successo, relativamente economico da produrre e utilizzare, e soprattutto caratterizzato da buone proprietà acrobatiche e di volo. Nel corso di una lunga produzione in serie, sono state create molte versioni di queste macchine, tra cui: SF-260A (primo lotto di produzione), SF-260M (versione con aerodinamica migliorata), SF-260 SW (versione destinata al pattugliamento costiero) o SF - 260D (versione con un'unità di alimentazione modificata e piccole modifiche al design). SIAI-Marchetti SF-260 è stato acquistato da molti operatori esteri, quali: Belgio, Burundi, Ciad, Etiopia, Indonesia, Messico e Turchia.