Hasegawa 43308 WL308 Kako

Kako era un incrociatore pesante giapponese la cui chiglia fu posata nel 1922, varato nell'aprile 1925 e commissionato alla Marina imperiale giapponese nel luglio 1926. La lunghezza della nave era di 185 m, la larghezza di 16,9 m e il dislocamento completo - 10.300 tonnellate. La velocità massima dell'incrociatore Kako era di circa 33 nodi. Allo scoppio della seconda guerra mondiale, l'armamento principale era di 6 cannoni da 203 mm in tre torrette gemelle e l'armamento aggiuntivo comprendeva: 4 cannoni da 120 mm e 8 tubi lanciasiluri da 610 mm.

Kako è stato il secondo e ultimo incrociatore della classe Furutaka. Gli incrociatori di questo tipo furono i primi moderni incrociatori pesanti utilizzati dalla Marina giapponese. Nella loro progettazione sono state rispettate anche le restrizioni risultanti dal Trattato di Washington firmato dalle autorità di Tokyo nel 1922. Nonostante i limiti, le navi di classe Furutaka furono considerate di successo, con un buon armamento principale e, soprattutto, un'elevata velocità massima per gli anni '20 e '30. Negli anni 1929-1930 e 1936-1937, l'incrociatore Kako fu modernizzato, consistente nel migliorare il funzionamento della sala macchine e cambiare l'armamento principale - da sei cannoni da 200 mm in singole posizioni a sei cannoni da 203 mm in tre torrette gemelle. La carriera di combattimento dell'incrociatore Kako nella seconda guerra mondiale iniziò nel dicembre 1941 con il supporto delle operazioni di sbarco giapponesi nell'area delle isole Guam e Wake. Poco dopo, insieme alla sua nave gemella Furutaka, coprì gli sbarchi nelle Isole Salomone e in Nuova Guinea. Kako partecipò anche alla Battaglia del Mar dei Coralli (maggio 1942), e poco dopo - in una delle più famose battaglie di forze leggere del Pacifico - alla Battaglia dell'Isola di Savo nell'agosto 1942. Il giorno dopo quella battaglia (cioè il 10 agosto 1942), in cui non subì alcun danno, fu affondato dal sottomarino americano USS S-44.